"IL
BALLO DELLE MARMOTTE"
Protagonista
di uno show nell'anfiteatro alpino.
Un simpatico racconto del nostro fotografo documentarista
Fabrizio (IU1GFO) che, in una delle sue escursioni in
quota si è imbattuto in una situazione particolarmente
divertente.
Primavera 2019, arrampicando nel
Parco Nazionale del Gran Paradiso, armato del mio zaino tattico
da fotografia alpina e delle solite cose che un alpinista porta
con sé, percorrevo un sentiero non impegnativo poco sotto i
tremila quando ad un certo punto, il musicale sussurro del vento
che mi accompagnava fu interrotto da alcuni strani rumori…
Sempre vigile come la prudenza insegna, ogni suono
avvertito merita un’attenta valutazione. Mi fermai e mi
guardai attorno, nulla, tutto normale e decisi così di
proseguire il cammino ma, dopo alcune decine di metri,
nuovamente quello strano rumore.
A questo punto la mia valutazione si trasformò in
“indagine” posai lo zaino a terra e molto attentamente
iniziai a guardarmi bene attorno. Quando tutto, come nel
precedente stop sembrava essere normale, mi accorsi di essere
seguito…
Sì,
una simpatica marmotta sembrava molto interessata alla mia
attrezzatura fotografica e dopo essermi allontanato
delicatamente dallo zaino, ancora di qualche passo, la stessa ne
prese praticamente possesso accucciandosi a fianco…
<<Caspita!>> Imprecai dentro di me <<la
macchina fotografica è nello zaino>> e quel momento avrei
dovuto assolutamente fotografarlo.
Decisi però di non disturbare quel buffo “peloso”, di
sedermi su una pietra limitandomi a osservare.
La
marmotta non si curava molto della mia presenza tanto, ormai lo
zaino era suo! Infatti, sembrava più attenta a osservare verso
valle quasi utilizzando lo zaino come “trincea” e
chiaramente la mia curiosità cresceva a livello esponenziale.
Passammo
quasi quindici minuti io a guardare lei e lei a guardare a
valle. Ma ad un tratto, ecco sbucare da dietro una roccia un
altro musetto peloso. Forse un rituale di accoppiamento non
condiviso?
Una fuga per “furto” di bacche, chi lo sa? Sta di fatto che
una volta scoperta, la marmotta abbandonò lo zaino ed io potei
così afferrare la mia Nikon.
Le due si spostarono solo di pochi metri e a ridosso di una zona
innevata intrapresero un meraviglioso “ballo” perfettamente
coreografato.
Il vento riprese la sua melodia, le due continuarono le danze ed
io, dopo qualche scatto, rispettosamente e con discrezione
ripresi il mio cammino.
Fabrizio
Meynardi (C.I.P.P.) -
IU1GFO del Team AlpiRadio.it © 2020
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