Racconti
dalle alte terre
"PERCHE' VADO CON LA RADIO"
Come un
naufrago su un'isola deserta che abbandona la bottiglia con il
messaggio di aiuto.
Nato e vissuto
nei primi anni in pianura, nella bassa veronese, a 20 anni mi
ritrovo a vivere e volare in una regione bellissima il Trentino
Alto Adige. La passione per
la radio esiste giá da tanti anni, da quando avevo i calzoni
corti e i pantaloni a zampa di elefante.
Sono sempre rimasto affascinato dal lanciare il mio segnale
senza voler sapere dove arriverá. Come un naufrago su un'isola
deserta che abbandona la
bottiglia con il messaggio d’aiuto. Per me usare la radio é
questo, lancio il mio messaggio nell’etere e spero che
qualcuno lo raccoglierá.
Rimango ancora emozionato, come la prima volta, quando sento
rispondere e chiamare il mio nominativo IN3AQK.
Non mi interessa sapere molto
della persona che mi ha risposto, so che, come me é da qualche
parte del pianeta.
Andare in
montagna con la radio é una conseguenza del piacere che provo a
salire per il sentiero per vedere meglio l’orizzonte. Quando
vedo la vastitá e la
bellezza del panorama perché non lanciare un’altra bottiglia?
Come se avessi davanti un oceano infinito.
Salgo agli
Stoanerne Mandl'n (omini di pietra) con la mia radio. Da mezzo
millennio sono lì, attorno alla croce, a sorvegliare il "Große
Reisch". Ad
altezza d'uomo aspettano e si lasciano ammirare. Racconti
testimoniano che tra le figure di pietra danzavano le streghe e
veniva celebrato il demonio.
L'atmosfera mistica ed il misterioso incanto che regnano qua
sopra contribuiscono a creare un panorama meraviglioso.
Stendo la mia
attrezzatura tecnica cercando di non disturbare gli omini ed
inizio a chiamare, inizio a lanciare le mie bottiglie. Come
per magia sento rispondere, come se qualcuno bussasse alla mia
porta con la mia bottiglia in mano.
"Io sono John dal Galles, ecco la tua
bottiglia."
Dieci, Cinquanta volte il mio messaggio viene raccolto e
restituito.
E gli Omini di
Pietra stanno a guardare, immobili? non lo so!
Paolo
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IN3AQK del Team AlpiRadio.it © 2020
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